Nel tribunale di Sassari il presunto crimine del praticante avvocato.
Avrebbe rubato un portafogli nel tribunale di Sassari, è questa l’accusa da cui dovrà difendersi un praticante avvocato di 30 anni.
I fatti risalgono allo scorso maggio, quando una dipendente del tribunale ha subito il furto del portafogli custodito nello zaino di una dipendente in una camera di consiglio, una stanza in cui si riunisce la corte per deliberare, durante lo svolgimento di una udienza.
Secondo la ricostruzione operata dalle forze dell’ordine, il 30enne dopo aver sottratto la carta di pagamento, l’avrebbe utilizzata in diversi esercizi commerciali per un ammontare di 150 euro, nell’arco di pochi minuti, e solo quel giorno. Tanto è bastato per essere individuato e rintracciato. Le telecamere di un supermercato, oltre che probabilmente quelle del tribunale, sono state fondamentali per ricostruire i suoi spostamenti.
La Nuova Sardegna scrive che ci sarebbe un altro procedimento a carico del giovane praticante avvocato per i fatti commessi in un altro tribunale sardo.