Due avvocati sassaresi hanno vinto la battaglia in Europa.
È arrivata ieri la procedura d’infrazione della Commissione europea in merito alla stabilizzazione dei vigili del fuoco. Una battaglia nazionale iniziata a Sassari e vinta dagli avvocati Vincenzo e Massimo Canu.
“Tutto iniziò con la legge 183/2011, quando il ministro Brunetta nella finanziaria sancì che i lavoratori discontinui erano volontari e quindi non aventi diritto all’assunzione”, afferma l’avvocato Massimo Canu. “La procedura d’infrazione segna un’importante cambio di passo. Infatti, attraverso questa, la Commissione UE ha sancito la precarietà dei vigili del fuoco discontinui stabilendo un abuso dello Stato nei confronti degli stessi”.
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Ma c’è anche il problema delle mancanze di organico. “L’Italia è sotto la media europea di vigili del fuoco per abitante. Ben il 70% in meno”. Un dato che fa riflettere, soprattutto dopo il riconoscimento delle peculiarità della Sardegna che ogni anno si trova a fare i conti con il rischio incendi e idrogeologico.
La battaglia che riguarda circa 9.000 persone, tuttavia, non si è conclusa. Lo Stato dovrà rispondere entro 60 giorni su come stabilizzarli. Risposte che qualora non arrivassero comporterebbero sanzioni milionarie per ogni giorno di ritardo nell’adempimento.
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