L’iniziativa dell’istituto Devilla.
A Sassari è stato piantato oggi nell’istituto tecnico Devilla l’albero che ricorda i Giusti, coloro che salvarono gli ebrei durante la seconda guerra mondiale.
Un albero per i Giusti al Devilla. Piantato questa mattina, nell’istituto tecnico sassarese di via Monte Grappa, un olivastro con l’obiettivo di ricordare tutti coloro che, durante la seconda guerra mondiale, salvarono migliaia di ebrei dalle persecuzioni nazifasciste. Un’iniziativa che ha visto in campo l’amministrazione comunale, i due consiglieri della maggioranza civica Virginia Orunesu e Giuseppe Deiana, Nicoletta Puggioni, dirigente del Devilla, e Forestas, l’agenzia regionale per lo sviluppo dell’ambiente.
L’augurio è che la “messa a dimora” della pianta, questo il termine tecnico per la piantumazione, produca un albero dalla lunga vita come quella del suo progenitore, dai cui semi è nato, e che esiste da millenni a Luras, un comune del gallurese. “E’ l’albero più antico della Sardegna e rappresenta la continuità col passato”, afferma durante la cerimonia Umberto Graziano, ispettore forestale, rivolto alle due classi presenti, la terza D dei Geometri e la quinta F dei Ragionieri.
Una testimonianza, quella dell’olivastro, che il tempo non ha scalfito così come, si spera, rimarrà indimenticato l’esempio degli eroi silenziosi come Giorgio Perlasca e Gino Bartali, capaci di sfidare la morte per donare la vita alle vittime della follia hitleriana. Sempre oggi, nella tarda mattinata, il gesto simbolico si è ripetuto in un’altra scuola di Sassari, il Canopoleno. Solo l’inizio di altri innesti, come conferma Deiana, che annuncia poi un futuro progetto: “Stiamo individuando il sito in città dove realizzare il Giardino dei Giusti.”