Il sindaco di Sassari vieta i selfie per strada
Scattare un selfie può essere estremamente piacevole, ma nelle ultime ore, a Sassari, qualcosa sembra essere cambiato. Dopo le iniziative della polizia locale di multare i pedoni che attraversavano la strada utilizzando il cellulare, stavolta interviene i sindaco. Nanni Campus nelle scorse ore ha emesso un’ordinanza che vieta categoricamente i selfie in pubblico. Questo per evitare distrazioni mentre passano auto o altre persone, che talvolta vengono urtate dagli appassionati dell’autoscatto.
“È fatto assoluto divieto di selfie in qualsiasi via di Sassari – si legge in una nota di Palazzo Ducale -. I trasgressori potranno essere sanzionati con una multa che va da 250 a 1.500 euro”.
L’iniziativa non è assolutamente piaciuta all’opposizione, che attraverso Mariano Brianda, rappresentante del centrosinistra ed ex magistrato, parla di una scelta discriminatoria: “È inammissibile una scelta del genere. Vietata dalla legge. E poi se i selfie sono vietati nelle vie io me li faccio in piazza Tola”.
Dello stesso parere anche il presidente del Consiglio comunale, Maurilio Murru: “Non ero a conoscenza di tale decisione e chiederò a Campus il perché di una decisione tale. Gli faremo opposizione e vedrà le stelle, anzi le 5 stelle. Consentitemi la battuta”.
Bocche cucite, infine, dalle forze dell’ordine. L’unico a prendere la parola è stato il maresciallo Cecchini: “Le decisioni vanno rispettate, le regole seguite e la legge applicata”. Il riferimento è alla legge del 1° aprile, che prevede, ogni anno, uno scherzo ai lettori. Esattamente come questo articolo.