Il concerto dei La Plonge a Sassari.
Prosegue coi La Plonge al Teatro Astra di Sassari la rassegna “Astrale” dedicata a danza, musica, teatro e videoarte organizzata dal gruppo musicale Bertas in collaborazione con la Botte e il Cilindro e l’associazione S’Ala.
Il 16 marzo alle 21 l’appuntamento è con il rock-pop dei La Plonge band sassarese formata da Domenico Canu (voce, chitarra, sintetizzatore), Massimiliano Lai (batteria), Giovanni Sanna (chitarra), Mauro Piu (basso). In questo concerto saranno inoltre ospiti della band: Stefano Cossiga, Marco Noce, Alfredo “Forelock” Puglia, That’s all Folks ed Elisabetta Usai. L’Universo dei La Plonge è in continua espansione, come l’acqua si fa la strada attraversando il post-punk, gli anni ’80 e l’elettronica. Le loro canzoni sono intime ma anche gridate, ironiche e disincantate. La band proporrà al pubblico un concerto dal titolo “Arrivi e ri-partenze” che ha la sua origine da un progetto nato nel marzo 2020, in pieno lockdown quando venne lanciata in rete dai cantautori Angela Colombino e Donato Manca, l’iniziativa #musicachenonsiferma.
L’idea era quella di coinvolgere artisti sardi nell’interpretazione di una canzone di altri autori sardi a loro scelta. Ripresa dal sito di riferimento “Sa scena sarda”, la proposta riscosse da subito un grande successo e i La Plonge risultarono con 6 loro canzoni, la band più coverizzata. Tra gli artisti che omaggiarono il lavoro della band sassarese spiccano i Forelock (leader degli Arawak ,nome di punta del reggae internazionale e parte della squadra Paolo Maldini Dubfiles), Marco Noce e Romina Pala (Shelf).Da questo risultato i La Plonge traggono nuova linfa per realizzare durante il periodo pandemico il loro secondo album che vede la luce a fine 2021 dal titolo “Tre Lunghi Inverni”.
Nel concerto del 16 marzo la band celebrerà questa esperienza con la partecipazione degli artisti che nel corso di #musicachenonsiferma hanno cantato le loro canzoni. La rassegna è realizzata con il sostegno dalla Regione, Ministero Comune di Sassari e Fondazione di Sardegna e dal Comune di Sassari.