Sassari si ricorda dei disabili: dopo due mesi potranno andare a scuola

La Provincia di Sassari sblocca il trasporto dei disabili a scuola

La scuola a Sassari è cominciata da oltre due mesi e dal 20 novembre 164 studenti disabili potranno “godere” del trasporto della Provincia. Non è la prima volta che capita: la campanella non suona per tutti. Tanti studenti nel Nordovest della Sardegna che, siccome hanno problemi fisici, non possono entrare a scuola con gli altri. Il 23 settembre i genitori si erano ritrovati in piazza d’Italia per protestare dopo l’ennesima mancata partenza del trasporto disabili. In quell’occasione avevano ricevuto rassicurazioni dalla Provincia, ma era chiaro che sarebbe servito tempo. Ci sono voluti ben due mesi. Gli studenti potranno cominciare la scuola quando le vacanze di Natale saranno molto più vicine di quelle estive. Per l’ultima volta è stata la Provincia di Sassari a occuparsi della questione, la palla passera poi alla Città metropolitana che alla sua nascita avrà già delle gatte da pelare. Per evitare che l’anno prossimo il trasporto disabili nel Sassarese parta assieme alla slitta di Babbo Natale.

La soddisfazione del commissario straordinario

“Si tratta di un pregevole compito di supporto svolto dalla Provincia, con il contributo fondamentale della Regione Sardegna, a favore delle scuole, degli studenti e delle loro famiglie – commenta l’amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Gavino Arru -. Rimarca che con questo, doveroso, investimento si concorre a facilitare il percorso di inclusione scolastica negli istituti superiori ormai interessati da una sempre più crescente, multiforme e variegata necessità formativa. Progetti che vedono coinvolti con un unico obiettivo la scuola, l’azienda sanitaria, l’ente locale, la famiglia e le imprese esecutrici tutte coese nel favorire una progettazione individualizzata al fine di garantire allo studente debitamente ausiliato un percorso agevole e sicuro nel tragitto casa-scuola-casa“.

“Servizio di trasporto che insieme all’assistenza educativa e di base, anch’esse erogate dalla Provincia e dalla Regione, contribuiscono a garantire il diritto allo studio, favorire il benessere dell’alunno diversamente abile e quindi la sua più agevole integrazione scolastica e sociale. È infatti indubbio che migliorare la qualità della vita dell’alunno con disabilità contribuisce fortemente a garantire una vita futura più autonoma e socialmente adeguata”.

“L’Amministratore Arru – si legge in una nota della Provincia -ha voluto ringraziare per la celerità della procedura di assegnazione i Dirigenti della Provincia Arch. Marco Dessole e Arch. Vittoria Loddoni. Per il prezioso contributo fornito rivolge inoltre un ringraziamento particolare alla Presidente della Regione Alessandra Todde, all’Assessore della Pubblica Istruzione Ilaria Portas e all’Assessore del Lavoro Desiré Manca“.

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