I lavoratori di Mondo Convenienza scioperano per i festivi obbligatori a Sassari
di Antonio Piga
Per l’Epifania si è svolto uno sciopero con sit-in presso la sede di Mondo Convenienza a Sassari, con numerosi dipendenti e rappresentanti sindacali. La manifestazione, durata dalle ore 9:00 alle 10:30, ha visto i lavoratori mobilitarsi per rivendicare diritti e tutele adeguate, in particolare in merito alle condizioni di lavoro durante le festività.
Maria Teresa Sassu, segretaria generale della Filcams Cgil, è intervenuta durante la protesta per sottolineare le disparità tra il settore del commercio e i servizi pubblici essenziali. “Il commercio non è un servizio pubblico essenziale”, ha affermato Sassu. “Vogliamo ricordare a chi non sa che i dipendenti delle forze dell’ordine e della sanità pubblica sono già tutelati a pieno dal contratto collettivo nazionale delle rispettive categorie professionali, il che prevede indennità per il lavoro extra e festivo”.
“Trascurati i diritti dei lavoratori”
La leader sindacale ha messo in evidenza come i dipendenti di Mondo Convenienza si trovino in una situazione di vulnerabilità, non avendo la libertà di avviare un dialogo costruttivo con l’azienda per chiedere aumenti salariali per il lavoro svolto durante le festività o per richiedere pause adeguate. “È inaccettabile che in un settore così fondamentale come il commercio, i diritti dei lavoratori vengano trascurati”, ha aggiunto Sassu.
La protesta ha attirato l’attenzione dei passanti e dei media, sollevando interrogativi sulla necessità di un ripensamento delle politiche aziendali in materia di diritti dei lavoratori. I manifestanti hanno esposto striscioni e cartelli, chiedendo una maggiore considerazione delle loro esigenze e un trattamento equo.
La mobilitazione di oggi rappresenta solo l’ultimo capitolo di una lunga battaglia per la dignità e i diritti dei lavoratori nel settore del commercio, sottolineando l’importanza di un dialogo aperto e costruttivo tra azienda e dipendenti. La Filcams Cgil ha annunciato che continuerà a sostenere i lavoratori nella loro lotta per un giusto riconoscimento e per condizioni di lavoro più dignitose.
