L’incidente mortale all’ingresso di Tula.
Erano da poco trascorse le 21 di ieri sera quando Luciano Deiosso, 31 anni, di Pattada, era in viaggio da Tula. Accanto a lui era seduto Angelo Mureddu, coetaneo e compaesano. All’ingresso del paese, all’altezza della Madonnina, il fuoristrada Mitsubishi, guidato da Deiosso, ha speronato una Yaris. L’impatto è stato violentissimo, al punto che il suv si è ribaltato uccidendo Luciano.
I soccorsi.
Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 con due ambulanze, di cui una della Croce Ottagona di Ozieri, che hanno provato a rianimare Deiosso. Per lui, purtroppo, non c’era più nulla da fare. Grave, invece, Mureddu, che lamentava forti dolori. Nella notte è stato sottoposto ad accertamenti, ma a preoccupare è il trauma cranico riportato nello scontro. Illeso il conducente dell’altra auto, che ha chiamato i soccorsi.
La dinamica.
Da una prima dinamica, pare che Deiosso guidasse il fuoristrada, senza avere le cinture di sicurezza allacciate, mentre Mureddu era seduto al suo fianco. Arrivati allo spartitraffico, all’altezza della Madonnina, probabilmente per una mancata precedenza, il mezzo ha impattato contro un’auto, ribaltandosi. Nell’impatto Deiosso è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, restando schiacciato sotto il Mitsubishi.
Il dolore di Pattada.
La notizia della morte di Luciano Deiosso, in pochi minuti, ha fatto il giro del Logudoro. Da Pattada a Ozieri, centinaia di persone si sono strette intorno alla famiglia. In particolare gli amici dell’allevatore, che lo hanno ricordato con numerosi messaggi d’affetto. Ora il paese d’origine dei ragazzi, sconvolti per il grave lutto, fanno il tifo anche per Angelo, stimato parrucchiere, affinché possa guarire presto.