In arrivo lo screening di massa anche a Sassari.
Anche Sassari si prepara per lo screening di massa annunciato dalla Regione Sardegna per combattere la diffusione del coronavirus. L’attenzione resta sempre alta in una zona, quella del Nord Sardegna, che è stata tra le più colpite in termini di contagi e di decessi sin dalla prima ondata.
Il piano della Regione, che si avvale anche della collaborazione del professor Andrea Crisanti, prevede anche per Sassari una campagna di screening gratuita sulla popolazione con l’attivazione di postazioni diffuse nel territorio in modo da essere presenti capillarmente anche nei centri più piccoli della provincia.
Nonostante anche a Sassari la situazione si sia stabilizzata, quello che preoccupa maggiormente è la rapidità con la quale potrebbe salire la curva del contagio, una volta che le misure del nuovo Dpcm per il periodo natalizio saranno allentate e anche le scuole superiori torneranno alla didattica in presenza. Per questo motivo una campagna massiccia di tamponi rapidi agevolerà il rilevamento dei positivi anche asintomatici in modo da isolare i focolai e permettere un rapido abbassamento del numero dei nuovi contagi.
In Sardegna sono stati acquistati 1 milione e 100 mila test antigenici rapidi orofaringei con l’opzione di un altro milione, che arriveranno anche a Sassari e provincia. Una campagna che, anche a detta del presidente Solinas, si ispira sul modello di quanto praticato in Corea, a Singapore e in varie zone del mondo, che ci consente di avere in tempi molto rapidi l’individuazione dei positivi e provvedere immediatamente all’isolamento, a protezione di tutta la cittadinanza.