L’imprenditore è finito ai domiciliari.
Avrebbe segregato un giovane per 13 ore nella sua abitazione di Sassari costringendolo ad avere rapporti sessuali sotto minaccia di un coltello. Per questo motivo un imprenditore sassarese di 37 anni, Marco Garaffa, da sabato sera è stato posto agli arresti domiciliari.
La ricostruzione.
Il giovane, un 30enne di nazionalità straniera, si era recato nell’abitazione di Garaffa dov’era stato costretto, dietro minaccia di un coltello, ad avere rapporti sessuali. Nonostante le minacce e costrizioni, il 30enne era riuscito a fuggire presentandosi in questura accompagnato da un parente.
Le accuse.
Le accuse sono quelle di sequestro di persona, violenza sessuale continuata ed estorsione ai danni di un 30enne di nazionalità straniera. Garaffa, inoltre, avrebbe estorto diverse centinaia di euro ogni settimana, dietro minaccia di fargli togliere il permesso di soggiorno.