Le polemiche sul viaggio in treno da Cagliari a Sassari.
Un viaggio di ordinaria follia: è quanto vissuto ieri dai passeggeri del treno regionale Cagliari-Sassari, bloccati per ore a causa di un guasto ferroviario che ha trasformato un tragitto di circa tre ore in un’odissea di oltre sei.
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Il convoglio, partito dal capoluogo sardo nel pomeriggio, si è fermato improvvisamente nelle campagne della provincia di Oristano intorno alle 19:45. Un guasto tecnico, di natura non specificata, ha reso impossibile proseguire il viaggio. Dopo diversi tentativi di riparazione, il treno è riuscito a raggiungere lentamente la stazione di Solarussa, dove, poco dopo le 20, tutti i passeggeri sono stati costretti a scendere.
Inizialmente Trenitalia aveva annunciato l’arrivo di autobus sostitutivi per completare la tratta fino a Sassari. Tuttavia, dopo quasi un’ora di attesa, un nuovo annuncio ha informato i viaggiatori che un altro treno sarebbe stato inviato. Quest’ultimo, però, non è giunto prima delle 21:45, lasciando i passeggeri in balia di lunghe attese e incertezza.
L’arrivo a Sassari è avvenuto solo dopo la mezzanotte, tra proteste e malumori generali. I passeggeri coinvolti, oltre a subire un notevole disagio, chiedono ora spiegazioni e provvedimenti da parte delle autorità competenti per evitare il ripetersi di simili disservizi.
Trenitalia, intanto, non ha ancora fornito chiarimenti sulle cause precise del guasto né sulla gestione dell’emergenza, ma cresce la pressione da parte di cittadini e associazioni per un miglioramento strutturale dei trasporti nell’isola.