Sequestrata e violentata, assolto dopo 10 anni a Sassari

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Un uomo è stato assolto a Sassari dal reato di sequestro e violenza sessuale.

Una 21enne aveva denunciato di essere stata vittima di un sequestro a scopo di violenza sessuale in un paese della provincia di Sassari. Un’accusa, risalente a 10 anni fa, che si è rivelata infondata, portando il tribunale di Sassari ad assolvere un 43enne.

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Troppe le incongruenze emerse durante il dibattimento, ma anche il fatto che i due dopo la presunta violenza sessuale avevano avuto una relazione di circa due anni. Secondo i fatti contestati la donna, di origine straniera, aveva denunciato che l’imputato aveva fermato la sua auto, sulla litoranea Alghero-Bosa, per rapirla e costringerla ad avere un rapporto, prima nel suo veicolo e poi nella sua abitazione, dove sarebbe stata anche segregata a chiave.

Un racconto lacunoso, dove sono emerse diverse versioni contrastanti, che hanno portato anche il pubblico ministero a chiedere l’assoluzione del 43enne. Così il tribunale lo ha assolto con la formula piena, stabilendo che “il fatto non sussiste”. I difensori si erano battuti per sostenere l’innocenza del loro assistito, i quali hanno sottolineato che dopo le accuse la sua vita è stata stravolta.

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