Il sequestro a Sassari.
Anche in questo periodo festivo, prosegue l’attività della Polizia di Stato di prevenzione e repressione dei reati legati alla detenzione e vendita di materiale pirotecnico.Nelle giornate scorse è stato controllato un capannone adibito ad attività commerciale nella zona industriale di Sassari.
Gli agenti giunti sul posto hanno dapprima controllato gli scaffali dell’attività, nello specifico quelli adibiti alla vendita di materiale pirotecnico, per accertarne la certificazione. Successivamente, dopo aver notato un dipendente che trasportava alcune scatole di materiale da un altro edificio adiacente, si è provveduto ad effettuare un controllo al fabbricato, utilizzato come deposito.
Il locale, in evidenti condizioni precarie e con copertura in eternit, aveva al suo interno diversi scatoloni contenenti diversi articoli pirotecnici. Il tutto appariva in pessimo stato di conservazione e custodito in promiscuità con altro materiale facilmente infiammabile, quali accendini, oggetti in plastica e tovaglioli.
Considerato il concreto rischio di possibili esplosioni ed incendi, ed accertato il precario stato dei luoghi, tutto il materiale, corrispondente a 17 scatoloni con circa 50.000 artifici pirotecnici, è stato sottoposto a sequestro ed affidato ad una ditta specializzata per la custodia.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e personale dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) per i rispettivi adempimenti di competenza.