Sfregio alla lapide di Walter Frau a Ozieri, condanna per l’unico imputato

Atti vandalici e minacce contro i carabinieri di Ozieri, trafugata la lapide di Walter Frau

È stato condannato l’uomo ritenuto colpevole dello sfregio alla lapide di Walter Frau a Ozieri.

Aveva deturpato a Ozieri la lapide in memoria di Walter Frau, il carabiniere ucciso nell’agguato di Chilivani il 16 agosto 1995. A tre anni dall’episodio, avvenuto a Ped’e Semene, un 64enne ozierese è stato condannato per vilipendio alle forze armate e danneggiamento aggravato.

Secondo quanto ricostruito nel corso del processo, l’uomo avrebbe agito spinto dal rancore verso l’arma dei carabinieri, colpevole – a suo dire – di aver avviato un procedimento per il ritiro della patente di guida. Un movente ritenuto un’aggravante dal giudice, che ha emesso una condanna a nove mesi di reclusione. Inoltre, 3.500 euro di multa e il pagamento di una provvisionale di 1.500 euro a favore dei familiari del militare, costituitisi parte civile. Il risarcimento sarà quantificato in un giudizio separato.

L’episodio risale all’aprile di tre anni fa. La lapide dedicata a Walter Frau, posta sul monumento ai Caduti lungo la statale 597, venne imbrattata. Non solo: comparvero anche scritte con vernice rossa sui muri del centro di Ozieri, tra cui frasi offensive contro i carabinieri. Le indagini, condotte dalla compagnia di Ozieri con il supporto del nucleo investigativo di Sassari e del Ris di Cagliari, hanno permesso di risalire all’autore grazie anche alle immagini di videosorveglianza. Fondamentale anche la collaborazione dei cittadini.

Come scrive La Nuova Sardegna, durante la discussione in aula, la difesa ha sollevato dubbi sulla compatibilità oraria tra i movimenti dell’imputato e il momento in cui sarebbero stati commessi i fatti, mettendo in discussione anche la paternità delle scritte. Possibile, dunque, un ricorso in appello.

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