La rabbia dei sindaci della provincia di Sassari.
C’è rabbia tra i sindaci della provincia di Sassari per la discrepanza nella comunicazione dei dati circa le positività al coronavirus. “Ho saputo del caso di coronavirus in paese tramite vie traverse e poi dai diretti interessati. L’unica pec che ho ricevuto riguardava una quarantena obbligatoria, poi nient’altro”, ha commentato il sindaco di Pattada Angelo Sini.
Indubbiamente, in questa lotteria dei contagiati c’è anche un problema che riguarda la residenza e la domiciliazione. “Spesso nei comuni vengono riportati casi di residenti che in realtà non abitano qui – prosegue Sini -. In paese, tuttavia, non abbiamo problemi. Abbiamo solo 3 casi, che riguardano un’unica famiglia. Di questi, una è asintomatica e gli altri 2 in ospedale. Nella casa di riposo hanno chiuso le visite per tempo, inoltre abbiamo acquistato anche i test sierologici con l’Unione dei Comuni e più avanti interverrà l’esercito. Ma non abbiamo nuovi casi come riportano alcuni”.
Più agguerrito il sindaco di Nule, Giuseppe Mellino, che smentisce categoricamente la possibilità di avere positivi al Covid-19 in paese, come indicato dalle comunicazione del ministero dell’Interno. “Ho scritto una lettera al procuratore, prefetto e presidente della Regione. Qualora fosse accertato, dovrei attivare le procedure del caso, soprattutto per far rispettare la quarantena di quanti fossero entrati in contatto con il positivo ed ancor prima ricostruire la mappa degli spostamenti. Queste notizie ci danneggiano fortemente”, conclude.
Il sindaco di Ozieri, Marco Mura, tiene la linea della prudenza. “Spesso i dati forniti alla stampa non corrispondono al giorno della pubblicazione. Oppure come avviene nel problema della domiciliazione – afferma -. Ozieri infatti viene segnata per 2 casi, mentre questi hanno solo la residenza qui e abitano a Sassari. Fortunatamente le notizie degli ultimi giorni sono positive e devo ringraziare quanti si sono attivati per sostenerci nella battaglia contro il coronavirus raggiungendo la somma di oltre 170mila euro”.
Sulla stessa linea anche il sindaco di Ittiri, Antonio Sau. “Qualche numero non coincide, è vero. Ma i casi sono molto inferiori a quelli pubblicati da alcuni. I nostri compaesani lavorano in diverse strutture sanitarie quali ospedali o centri per anziani e lì hanno contratto il virus. Ma in paese la situazione è contenuta e tranquilla. Di recente sono stati effettuati i tamponi a Sa Villa e nell’ospedale Alivesi e sono risultati negativi. Questo ci fa sperare per il meglio visto che i positivi continuano a diminuire”, dice.
Tranquilla, infine, la situazione anche Florinas, guidata dal primo cittadino Enrico Lobino. “Da noi non c’è nessun problema. Lunedì l’Ats ci ha comunicato un caso, ma è tutto tranquillo. I contatti sono regolari anche con l’unità di crisi. Venerdì alcuni tamponi sono stati eseguiti nella casa di riposo e sono risultati tutti negativi”, conclude Lobino.