Il sindaco di Muros fa il De Luca.
Dalle 22 è vietato circolare nel territorio di Muros. Una misura già conosciuta da qualche mese, quella del coprifuoco, volta al contenimento dei contagi da coronavirus. Ma il sindaco, Federico Tolu, lo ha voluto precisare ai suoi compaesani. Parole chiare per specificare che a tale ora vuole il paese deserto, senza vedere un’anima in giro.
“A tutti i concittadini rivolgo un appello urgente che spero venga recepito e messo in pratica – ha esordito il sindaco sceriffo -. Forse non è chiaro, ma siamo in zona arancione. Troppe persone senza mascherina davanti ai bar, troppi ragazzi a zonzo in gruppi di più di 15 persone, ovviamente senza mascherina e di distanziamento manco a parlarne, che affollano giardini, piazze ed altre aree del paese“.
Poi l’affondo. “Ricordo, specialmente ai genitori dei ragazzi minori, che sono previste salate sanzioni per chi viola le norme anti Covid-19, e alle ore 22 voglio vedere il paese deserto, senza un’anima in giro. Da stasera, anche grazie al sistema di videosorveglianza notevolmente ampliato, procederemo con maggiori controlli e ad applicare le sanzioni. Non è una minaccia, ma un appello serio al rispetto delle regole che non può avere figli e figliastri, penalizzando chi in questo momento sta lavorando sodo per mantenere sotto controllo la situazione contagi in costante aumento nell’isola. Spero di essere stato chiaro”.