I controlli ad Alghero.
Si è conclusa positivamente un’attività a carattere ambientale condotta congiuntamente dai militari della Guardia Costiera di Alghero e del 4° Nucleo Sub Guardia Costiera di Cagliari.
L’operazione, che ha preso spunto anche grazie a diverse segnalazioni pervenute dall’utenza presso la Capitaneria di Porto algherese, ha interessato lo specchio acqueo marittimo denominato “Cala del Vino” – costa nord del Comune di Alghero – risultato essere abusivamente occupato da rudimentali sistemi d’ormeggio posizionati sia sul fondale e sia in superficie.
I subacquei intervenuti, con l’ausilio degli uomini e dei mezzi nautici in forza al Comando Marittimo della città del corallo, hanno complessivamente rinvenuto 16 ancore, 30 metri di catena ed 1 corpo morto tutti adagiati sul fondale, nonché diversi gavitelli d’ormeggio in plastica, più di 200 metri di cime e 6 natanti sprovvisti di motore che impegnavano lo specchio acqueo.
Tutto il materiale recuperato è stato posto sotto sequestro ed è stata contemporaneamente informata la competente Procura della Repubblica allo scopo di condurre i necessari approfondimenti. La Cala continuerà ad essere attentamente monitorata per scongiurare il pericolo di riposizionamento abusivo dei sistemi d’ormeggio.