La smentita del direttore generale Orrù.
Non c’è nessuna delibera dell’Aou di Sassari che decida le “sorti” della struttura complessa di cardiologia e, di riflesso, della scuola di specializzazione in cardiologia. La delibera citata più volte dagli organi di informazione, la 913 del 21 novembre scorso, riguarda la modifica dell’atto aziendale per la trasformazione della chirurgia vascolare da struttura a direzione universitaria a ospedaliera e dell’Otorinolaringoiatria da struttura a direzione ospedaliera a universitaria.
Per quanto riguarda, invece, la cardiologia che – vale la pena ricordare – è sempre stata una struttura a direzione ospedaliera, la direzione strategica non ha adottato alcun atto. Come avvenuto per chirurgia vascolare e Otorinolaringoiatria, la modifica della natura di una struttura, da direzione ospedaliera a universitaria, così prevede l’atto aziendale all’articolo 72 e approvato a ottobre 2017, viene “adottata con atto deliberativo dal direttore generale dell’Aou di Sassari, d’intesa con il rettore, nel rispetto delle relazioni sindacali e previa informativa alla direzione regionale Sanità della Regione autonoma della Sardegna”.
“La situazione delle scuole di specializzazione dell’Università è sempre alla nostra attenzione – afferma il direttore generale Nicolò Orrù – perché lì si formano quei medici che poi potranno essere i professionisti delle nostre strutture. Per questo motivo, anche in stretta sinergia con l’Università di Sassari e la Regione, ci siamo messi a disposizione per una eventuale soluzione condivisa”.
“Da parte nostra – conclude Nicolò Orrù – c’è la massima apertura, perché è interesse di tutti che le scuole di specializzazione funzionino”.