Lo spaccio di droga in provincia di Sassari.
Operazione antidroga questa mattina all’alba in provincia di Sassari da parte i carabinieri della compagnia di Valledoria. I militari, coadiuvati dai colleghi dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna, dal Nucleo Cinofili di Abbasanta e da carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, hanno eseguito 5 ordini di custodia cautelare agli arresti domiciliari e un’applicazione dell’obbligo di dimora, a carico di 6 indagati.
Nei guai 6 cittadini italiani, M.L. 46enne nata a Tempio Pausania e residente a Valledoria, A.P. 33enne, nato a Sassari e residente a Valledoria, N.B. 22enne, nata a Sassari e residente a Valledoria, M.L. 28enne, nato a Sassari e residente a Valledoria, A.C. 23enne, nato a Sassari e residente a Porto Torres, E.C. 35enne, nata a Sassari e residente a Trinità d’Agultu.
Un’indagine antidroga durata alcuni mesi, diretta dal sostituto Procuratore della Repubblica di Sassari, Angelo Beccu, e nata a seguito dell’attività informativa svolta dai carabinieri nei confronti di una donna, ritenuta tra i principali organizzatori, che, seppur destinataria del reddito di cittadinanza, mostrava in realtà un tenore di vita ben al di sopra delle proprie possibilità.
A seguito dei primi riscontri, eseguiti grazie alle tradizionali tecniche investigative di osservazione, controllo e pedinamento, i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio gruppo criminale, di cui facevano parte anche la figlia della donna e i rispettivi compagni.
I quattro, che si approvvigionavano abitualmente dello stupefacente a Porto Torres smerciavano poi nel dettaglio eroina, marijuana e soprattutto cocaina ad acquirenti provenienti da tutta la bassa valle del Coghinas, mentre il ruolo dell’altra donna, incensurata e quindi insospettabile, era, sostanzialmente, quello di autista durante i viaggi finalizzati all’acquisto della droga.
Durante l’indagine, è emerso che oltre a tre degli odierni indagati, anche diversi acquirenti usufruissero del reddito di cittadinanza. I componenti del sodalizio, invece, hanno investito i proventi dello spaccio nell’acquisto di autovetture e beni di consumo, soprattutto on-line.
Nel corso dell’indagine chiamata, per l’appunto, “Bella Vita”, i carabinieri della compagnia di Valledoria hanno arrestato 4 soggetti (di cui tre degli indagati odierni), denunciato a piede libero 5 persone, nonché sequestrato, complessivamente, 59,32 grammi di cocaina 1,9 grammi di eroina e 54,3 grammi di marijuana.