L’ipotesi di spostare la Cavalcata Sarda.
Secondo il sindaco Nanni Campus, la Cavalcata Sarda che si è svolta ieri a Sassari non poteva essere ulteriormente posticipata dopo il rinvio del 21 maggio. Il primo cittadino si è mostrato soddisfatto del concerto che si è tenuto sabato sera, organizzato con la direzione artistica di Giuliano Marongiu. E si sta prendendo in considerazione l’idea di spostare l’evento al mese di settembre, già a partire dal prossimo anno.
L’attaccamento alla propria storia e tradizione.
Durante la manifestazione, le persone che hanno partecipato alla sfilata hanno dimostrato un grande attaccamento ai loro abiti tradizionali. Soprattutto i più giovani, che hanno esibito con grande fierezza l’abito del proprio paese. Costumi che esprimono il senso di appartenenza, davanti ad un’isola li che ammira.
La Cavalcata Sarda costretta ad una brusca interruzione.
Ieri, dopo due ore di maschere e costumi, la Cavalcata Sarda è stata costretta a interrompersi a causa del maltempo: l’intensificarsi della pioggia ha reso necessaria la sospensione dell’intera manifestazione. L’evento, inizialmente programmato per il 21 maggio, era già stato posticipato al 4 giugno a causa delle avverse condizioni meteorologiche, ma questa imprevedibile primavera non ha dato tregua a Sassari nemmeno dopo due settimane.
Le previsioni meteo indicavano pioggia.
Nonostante le previsioni meteo fossero allarmanti, l’evento era già stato avviato e non poteva essere fermato. C’era poca gente vicino alle transenne, ma molti si erano armati di ombrelli e le prime due ore si sono svolte senza intoppi. Tuttavia, verso le 11:20, durante l’esibizione dei Thurpos, una forte pioggia ha iniziato a cadere e l’organizzazione ha dovuto interrompere la manifestazione.