Caos Canalis, la San Benedetto chiede 1,5 milioni di danni a un sito

Canalis

Le denunce dopo due articoli sugli spot con Elisabetta Canalis.

Due articoli che parlano della vicenda dei due spot con Elisabetta Canalis trascinano una rivista in tribunale. La San Benedetto ha denunciato la testata ”Il Fatto alimentare” chiedendo 1,5 milioni di danni morali per aver parlato della sospensione di due spot presi in esame in seguito ai rilievi da parte dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria (IAP).

Oggetto dei due articoli sono lo spot con Elisabetta Canalis, dove è stato chiesto dallo IAP di modificare la comunicazione perché “poco chiari” e la testata ”Il fatto alimentare” aveva parlato dei due spot, mettendo in mostra le critiche dell’Istituto e i provvedimenti verso le due campagne in oggetto. Tuttavia, la San Benedetto ha chiesto 1,5 milioni di euro, perché sostiene di essere stata danneggiata dalla rivista. La vicenda ha avuto un grande eco mediatico, anche per la fama del brand e dell’ex velina di Sassari.

In particolare lo spot, poi modificato, dove la showgirl faceva intendere che lei può saltare la colazione se beve San Benedetto. Era stata la pagina social ”Aestetica sovietica” a far partire la polemica sulla pubblicità che è andata in onda in televisione nel 2022 e poi modificata dopo la pronuncia dello IAP.

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