Nei guai per lo spray urticante contro il marito a Sassari.
Una 56enne di Sassari era finita nei guai per aver utilizzato uno spray urticante contro il marito. Con l’accusa, inoltre, di aver turbato un’asta pubblica a cui il marito avrebbe dovuto partecipare.
Il marito e il figlio della donna stavano entrando nello studio dell’avvocato in cui si sarebbe svolta l’asta. L’intento dei due era quello di ricomprare i beni che gli erano stati pignorati. Proprio all’arrivo di padre e figlio presso l’ufficio è scoppiato il caos.
Per il Pm, che ha chiesto per la donna una pena detentiva di 6 mesi, un atto volontario per impedire al marito la partecipazione all’asta. Ma la donna si è difesa spiegando che il marito avrebbe l’obbligo di restare a 200 metri di distanza da lei. Vedendolo arrivare nello studio, in cui lei si era recata per curiosità, si è spaventata e ha utilizzato contro di lui lo spray urticante.
La donna, dunque, non aveva nessuna intenzione di turbare l’asta e impedirne al marito la partecipazione. come si legge su La Nuova Sardegna, una versione che ha convinto il giudice, che ha optato per l’assoluzione della donna.