Sassari ha di nuovo paura per uno stalker sconosciuto.
A Sassari torna la paura stalker, dopo la denuncia anonima che riguarda una giovane mamma e la sua bambina. Una persona si è rivolta all’amministratore del gruppo “Segnala a Sassari” per raccontare la disavventura di una giovane donna con sua figlia, che sarebbe accaduta in via Amendola.
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La persona, che vuole restare anonima, ha chiesto di condividere un messaggio sul gruppo in cui racconta che la sua figlioccia di soli 20 anni passeggiava con sua figlia di poco più di due anni, quando è stata seguita da un uomo.
”Ha cercato di mettersi in salvo fermando due signore chiedendo se potesse stare in loro compagnia perché spaventata da questo essere – si legge nel post -. Quando ha chiamato le forze dell’ordine le è stato detto che il “signore” in questione ha già diverse segnalazioni”.
Un caso analogo è accaduto infatti qualche mese fa, quando una giovane donna, con le stampelle, è stata seguita da uno sconosciuto ed è stata salvata grazie agli autisti dell’ATP. La giovane non ha fatto una descrizione dell’uomo, ma ci sono diversi casi di donne vittime di stalking in strada in città.
La pubblicazione della vicenda ha seguito parecchi commenti in cui si racconta di altre donne che sono state pedinate da maniaci. “Anche al cimitero di Sassari gira un tipo strano – racconta una donna -. È già la seconda volta che si avvicina a mia sorella, che non è più una ragazzina, e le dice che lui è un massaggiatore ed ha notato che non cammina bene. Le ha chiesto di togliersi le scarpe per poterle fare un massaggio ai piedi. Naturalmente mia sorella l’ha mandato al diavolo. Questo personaggio sulla cinquantina ha un cappellino e capelli lunghi. Potrebbe essere un feticista oppure uno scippatore che, se una abbocca, appena si toglie le scarpe non può di certo inseguirlo se le strappa la borsetta”.