L’avvocatessa ha subito stalking per due settimane.
Due settimane di insopportabile pressione, un anno fa, per un’avvocatessa penalista di Sassari, vittima di stalking da parte di uno sconosciuto. Un uomo l’aveva presa di mira, rivolgendole anche più di 100 telefonate in un’ora, fino a 300 al giorno. Con insulti, minacce di stupro e anche di morte. Nell’escalation di violenza, l’uomo aveva preso di mira anche la figlia della libera professionista di Sassari. Due settimane di continue telefonate dai contenuti sempre più molesti, minacciosi e violenti che avevano reso la vita impossibile alla penalista.
Il tribunale di Sassari condanna l’uomo per stalking.
Proprio il coinvolgimento della figlia nelle telefonate moleste aveva convinto la donna a sporgere denuncia contro ignoti per stalking. Le indagini avevano portato all’individuazione di un numero di telefono, e da questo avevano permesso di risalire all’identità del colpevole, un 31enne romano. Dopo un anno di attesa si è concluso finalmente il procedimento penale a suo carico con un decreto penale di condanna a 900 euro di multa, come riporta La Nuova Sardegna. Una vera e propria beffa per la vittima, Alessandra Delrio, che non ha potuto fare altro che esprimere tutta la sua delusione.
La professionista, proprio pochi giorni fa, ha subito un attentato intimidatorio: la sua Mini è stata distrutta dalle fiamme, e l’incendio è risultato di origine dolosa.
