Stefano Masala e la sua misteriosa scomparsa a Nule.
La storia di Stefano Masala, il giovane di Nule scomparso nel nulla, sarà ricostruita ne “L’umiliazione”, un episodio di Francesco Gilioli in onda sabato 23 novembre a mezzanotte su Rai 3 all’interno del programma “Un giorno in Pretura”.
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L’uomo è scomparso nel nulla 9 anni fa e presumibilmente è stato ucciso. Secondo gli inquirenti, sarebbe una vittima di un piano diabolico: l’obiettivo principale era Gianluca Monni, un liceale di un paese vicino. Il suo corpo fu cercato ovunque in Barbagia, ma ad oggi non è mai stato ritrovato.
Attraverso il programma, ideato da Roberta Petrelluzzi con Tommi Liberti e Antonella Nafra, si vuole riportare alla luce una delle vicende più misteriose avvenute in Sardegna. Nel processo presso la Corte d’Assise di Nuoro, è imputato Alberto Cubeddu, giovane accusato insieme al cugino Paolo Enrico Pinna. I due avrebbero ordito un duplice omicidio per vendicarsi di un’umiliazione subita mesi prima.
Il mistero di Nule.
Il ragazzo scomparve tra il 7 e l’8 maggio 2015 da Nule, paese di cui è originario. La sua scomparsa si lega alla morte di Gianluca Monni, un 19enne di Orune ucciso da due persone che la notte dopo hanno usato l’auto di Masala. Il movente dell’omicidio è una vendetta a causa di un fatto avvenuto l’anno prima durante una festa di paese a Orune.
Durante quell’occasione, Pinna, all’epoca 17enne, fu picchiato e umiliato da Gianluca e alcuni suoi amici. Ciò provocò la vergogna e alimentò i sentimenti di vendetta sfociati nei fatti del 2015. Il minorenne, spinto dal rancore, si rivolse al cugino Alberto Cubeddu, per pianificare l’omicidio di Gianluca, con un tentativo di depistaggio, ovvero usando l’auto di Stefano Masala, che non è stato mai ritrovato. Masala, ignaro del pericolo, fu attirato in una trappola e ucciso la sera prima dell’omicidio di Gianluca.