Stilisti del nord Sardegna per il coronavirus.
Gli stilisti del nord Sardegna mettono a disposizione la loro professionalità per produrre mascherine. Da Porto Torres, Antonella Fini, ribadisce l’invito di restare a casa e uscire solo se necessario. Quelle da lei prodotte, con materiale donato dai cittadini, sono andate praticamente a ruba. Stesso discorso a Ittiri dove Giovanni Cherchi ne ha prodotte e donate numerose tra cui i carabinieri della locale stazione.
“Ho creato le mascherine attraverso un lenzuolo e materiale fornito dai cittadini. Porto Torres si è mobilitata in un momento come questo di grande difficoltà, soprattutto con le mercerie chiuse e l’impossibilità di reperire elastici – afferma la stilista turritana, Antonella Fini -. Le ho volute bianche affinché fossero facili da disinfettare, ad esempio con la candeggina visto che l’amuchina è introvabile. Si possono sterilizzare e riutilizzare in quanto doppie, ma è fondamentale stare a casa, secchi e pesti, e uscire solo per gravi necessità”.
Dello stesso parere Giovanni Cherchi, stilista e titolare del laboratorio-sartoria Sa Trama di Ittiri. “Ho realizzato alcune mascherine per il personale della lungodegenza e laboratorio analisi dell’ospedale Alivesi, della comunità per anziani Nostra Signora di Coros e della sala parto di Sassari. Ma anche alle forze dell’ordine quali la polizia barracellare e i carabinieri della nostra stazione, realizzandole blu con i laccetti rossi, colori dell’Arma – ha affermato il giovane che di professione è anche operatore socio sanitario -. In pochi giorni ne ho consegnate oltre 150. E ringrazio chi, in questo momento difficile, si è adoperato come Marco Galante, di Nuoro, che ha regalato la sanificazione della struttura per anziani. Lo faccio per aiutare. Tuttavia, ribadisco, state a casa e uscite il meno possibile”.