La borsa di studio per due studenti di Sassari.
Giulia Lubelli e Luca Dettori, ex studenti del percorso logico-filosofico e dell’indirizzo classico tradizionale del Liceo Azuni di Sassari, si sono aggiudicati una borsa di studio del valore di 500 euro ciascuno. La somma è stata messa a disposizione dalla famiglia Vullo Addis per gli allievi del quinto anno dello storico liceo cittadino con la media finale dei voti più alta nelle discipline umanistiche.
Gli studenti in possesso dei requisiti di merito previsti che hanno conseguito il diploma nello scorso anno scolastico sono risultati ben 5, con la media di dieci decimi nelle discipline di italiano, latino, greco, storia, filosofia e storia dell’arte nello scrutinio di ammissione all’esame di maturità. Giulia e Luca, ora iscritti rispettivamente in Biotecnologie e Medicina all’Università di Sassari, sono stati scelti sulla base dei criteri di un apposito regolamento predisposto dal Consiglio d’Istituto e rappresentano idealmente non soltanto gli altri tre colleghi ma anche i 35 studenti azuniani che lo scorso anno si sono diplomati con cento centesimi, dieci dei quali con lode, su poco più di 140 maturandi.
Gli attestati delle borse di studio sono stati consegnati ai vincitori, in presenza del dirigente scolastico Antonio Deroma, dal professor Enzo Vullo, docente di diritto processuale civile presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari da più di 20 anni dopo oltre un decennio di attività accademica a Trieste. È stato il padre Alberto Vullo, giurista e notaio piacentino, appassionato cultore di letteratura, a disporre nel proprio testamento di istituire due borse di studio del valore di 10mila euro ognuna e di suddividerle in borse di 1.000 euro per ogni anno scolastico, da destinare agli studenti del quinto anno più meritevoli nell’area umanistica del Liceo Classico Azuni di Sassari e del Liceo Classico “Melchiorre Gioia” di Piacenza.
La scelta dell’istituto sassarese da parte del notaio Vullo è dipesa dal fatto che nel Liceo Azuni ha studiato la moglie Maria Antonietta Addis e ha insegnato il padre di quest’ultima, Antonio, docente di matematica tra gli anni Trenta e Sessanta del secolo scorso. In pieno accordo con il liceo cittadino, la famiglia Vullo Addis ha deciso di distribuire le due borse di studio fra uno studente e una studentessa.
“Siamo onorati e riconoscenti del fatto che i nostri studenti siano beneficiari della generosità e dell’amore per la cultura del notaio Vullo – dichiara soddisfatto il dirigente scolastico Antonio Deroma – e nei prossimi nove anni scolastici assegneremo le borse di studio con le stesse modalità, anticipando la loro consegna al periodo immediatamente successivo agli scrutini finali di ammissione all’esame di maturità”.