Sub dispersi a Stintino, proseguono le ricerche di Davide. Poche speranze di trovarlo in vita

Davide Calvia

Le ricerche in mare di Davide Calvia.

Con il passare delle ore diminuiscono le speranze di trovare ancora in vita Davide Calvia, scomparso mercoledì scorso nelle acque di Ezzi Mannu. Insieme a lui si trovava il cugino, Giovannino Pinna, ritrovato giovedì sera nel litorale di Sorso. Le ricerche sono proseguite incessantemente da parte dei soccorritori e delle squadre specializzate, dai vigili del fuoco alla Guardia Costiera, ma finora senza alcun esito.

L’incidente in mare che mercoledì ha coinvolto Davide Calvia.

Davide e Giovannino erano partiti per una giornata in mare che sembrava promettere bene, ma che si è trasformata in pochi istanti nel peggiore degli incubi. Le cause dell’incidente devono ancora essere accertate, ma l’ipotesi più probabile è che si sia verificato un guasto nella barca, che successivamente ne ha provocato l’affondamento. Le notizie che arrivano dalle ricerche purtroppo non sono tra le più ottimiste, ma la speranza di trovare ancora Davide Calvia vivo è ancora presente. In queste ore anche i pescatori della zona sono all’erta pronti a segnalare eventuali avvistamenti o indizi utili.

Giovannino Pinna parla con i carabinieri di Porto Torres.

Nel frattempo ieri i carabinieri della Compagnia di Porto Torres hanno interrogato brevemente Giovannino Pinna, il sub 35enne sopravvissuto al naufragio avvenuto mercoledì sera nel Golfo dell’Asinara durante una battuta di pesca sportiva con il cugino Davide Calvia, ancora disperso. Pinna, visibilmente provato, ha riferito confusamente di aver perso di vista il 38enne mentre cercavano di raggiungere la costa a nuoto. Dopo pochi minuti, il colloquio è stato interrotto su consiglio dei medici del reparto di Medicina d’urgenza del Santissima Annunziata, a causa dello stato emotivo critico del sub.

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