Presentata all’Aou di Sassari la nuova tecnologia Photon Counting per la tomografia computerizzata
All’Aou Sassari si raggiungono nuove frontiere nella diagnostica per immagini: arriva la Tc Photon Counting. L’Azienda ospedaliero universitaria è la prima azienda pubblica in Italia a utilizzare una tecnologia digitale in grado di ottenere immagini ad altissima risoluzione.
“Immagini più precise e minori dosi di radiazioni, all’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari da oggi è possibile con la nuova TC Photon Counting. È stata installata nei giorni scorsi nei locali della struttura di Scienze radiologiche, interventistiche e di urgenza, al piano terra del palazzo Clemente. L’ospedale sassarese è il primo ospedale pubblico in Italia a disporre di questo innovativo tomografo computerizzato, che consente di ottenere benefici concreti per la diagnosi precoce e il trattamento di numerose patologie.
Con la nuova TC l’Aou di Sassari risponde alle sfide diagnostiche complesse e si conferma come una delle strutture ospedaliere più avanzate in Europa”.
“Il nuovo macchinario è stato presentato questa mattina, nell’aula Michele Mulas dell’Istituto di Scienze radiologiche, alla presenza del direttore generale dell’Aou di Sassari Antonio Lorenzo Spano, del rettore di Uniss professor Gavino Mariotti, della presidente della commissione regionale Sanità Carla Fundoni, del direttore della struttura di Scienze Radiologiche, interventistiche e di urgenza, professor Salvatore Masala, e della direttrice del Dipartimento di Medicina, chirurgia e farmacia dell’Uniss, professoressa Angela Spanu. A spiegare il funzionamento dell’apparecchio sono intervenuti i referenti del Dipartimento diagnostico della Siemens, Luca Graziano, Manuel Cecchini e Daniela Caristo”.
“A differenza delle tomografie tradizionali, che utilizzano rivelatori analogici, il nuovo sistema sfrutta una tecnologia digitale che “conta” singolarmente i fotoni dei raggi X. Questo approccio consente di ottenere immagini ad altissima risoluzione, eliminando gli artefatti spesso presenti nelle scansioni convenzionali, come quelli causati da protesi metalliche o calcificazioni. Elemento ancora più importante è il miglioramento della capacità diagnostica di patologie complesse come tumori, malattie cardiovascolari e neurologiche”.
Il Dg dell’Aou Sassari
“L’acquisto del nuovo apparecchio si inerisce all’interno percorso di innovazione tecnologica intrapreso dall’Aou – afferma Antonio Lorenzo Spano, direttore generale dell’Azienda – e si punta ad assicurare i più elevati livelli di salute possibili, mettendo il paziente al centro del percorso di cura e dei servizi offerti, anche attraverso lo sviluppo tecnologico. Con questa nuova acquisizione, la nostra Azienda si conferma un centro all’avanguardia nella diagnostica per immagini, un vero e proprio faro per l’innovazione e per la qualità del servizio sanitario pubblico, puntando a offrire ai pazienti strumenti sempre più innovativi per una sanità moderna, efficiente e centrata sulla persona. Un risultato che nasce da un’idea del luglio 2024 e che si è concretizzata, grazie al supporto e al finanziamento della Regione Sardegna”.
Riduce le radiazioni
“Il macchinario permette di ridurre significativamente la dose di radiazioni necessaria per l’esame, minimizzando così i rischi associati all’esposizione alle radiazioni, migliorando la sicurezza per i pazienti, in particolare per i pazienti pediatrici e per quelli che necessitano di controlli frequenti. Un altro aspetto innovativo è l’integrazione dell’imaging spettrale, che consente di analizzare la composizione chimica dei tessuti, migliorando la capacità di differenziare lesioni tumorali, placche aterosclerotiche e altre patologie”.
“Questo innovativo strumento – spiega professor Salvatore Masala, direttore della struttura complessa di Scienze radiologiche, interventistiche e d’urgenza dell’Aou di Sassari – rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo della diagnostica, permettendo una precisione senza precedenti e migliorando significativamente la qualità dell’immagine per garantire diagnosi tempestive e mirate. La nuova TC consentirà di migliorare la qualità delle cure e a rendere sempre più sicuri ed efficaci i percorsi diagnostici. Il nuovo macchinario permetterà all’Aou di Sassari di avviare studi clinici avanzati, contribuendo alla ricerca scientifica e all’evoluzione delle tecnologie di imaging medico», conclude Masala”.