Le scritte intimidatorie a Benetutti.
Le scritte intimidatorie contro sindaco e carabinieri ritrovate sabato scorso dagli stessi militari dell’Arma di Benetutti, interrogano su quali altri fatti si possano verificare. Le minacce, gravissime, erano riportate sui muri e asfalto all’ingresso del paese.
Il primo cittadino, Enzo Cossu, minimizza: “Da quando amministro il paese non si erano mai verificati fatti del genere, non sono spaventato. Anche perché è la prima volta che mi trovo a fare i conti con situazioni del genere. In passato erano capitati fatti analoghi all’ex sindaco e mi dispiace il ritorno di questo clima che danneggia fortemente l’immagine del paese”.
Le minacce fanno parte di un’escalation per il quale Cosseddu si è trovato, suo malgrado, protagonista. Adempiendo alle disposizioni di legge, che prevedono di confermare con apposita ordinanza l’uscita di animali, il sindaco si è trovato contro i cavalieri che portavano in processione i loro cavalli. In alcune manifestazioni religiose, infatti, gran parte di questi avevano deciso di non sfilare.
Nelle minacce ritrovate dai carabinieri si parlava proprio delle tradizioni che, a loro dire, verrebbero cancellate dal primo cittadino.