La fognatura è rotta, scintille a Santa Maria di Pisa e urla contro il geometra di Area

La rabbia dei residenti del quartiere di Santa Maria di Pisa a Sassari.

Scintille, questa mattina, tra Area e gli abitanti del quartiere di Santa Maria di Pisa a Sassari per la rottura di una condotta fognaria. In via Monteverdi, una settimana fa, la condotta fognaria è saltata in diversi punti liberando sul marciapiede un lungo fiume di liquidi maleodoranti. La situazione, insostenibile per i residenti, è stata segnalata a più riprese ma soltanto oggi si è ottenuto l’interessamento dell’ente competente. Una reazione, in realtà, sollecitata dalla polizia locale intervenuta oggi per sincerarsi del disagio. Dagli uomini della municipale è partita l’indicazione per Area, l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa e gestore delle case popolari nella via, insieme alla richiesta dell’autospurgo.

All’arrivo del mezzo e del geometra dell’ente gli animi degli abitanti si sono surriscaldati. Le voci di chi subisce da tempo i disagi di alloggi fatiscenti e pericolosi sono cresciute di volume fino a sfogarsi nell’urlo esasperato di coloro che non vengono mai ascoltati. A farne le spese l’interlocutore di Area, investito dalle recriminazioni, e parafulmine d’occasione. “Con che faccia vi fate vedere  dopo anni!”, ha urlato chi abita nelle palazzine, aggiungendo: “Viviamo nella m….!”. Una constatazione reale e metaforica. Gli operai infatti hanno presto riscontrato l’intasamento dei tombini e, in un caso, la rottura del chiusino all’interno della caldaia di un palazzo con conseguente sversamento di feci.

Danni di entità tale che, come annunciato dagli operatori, richiederanno da lunedì prossimo l’apertura di un cantiere nella via per riparare i guasti. “Questo è il risultato di anni e anni senza manutenzioni”, commenta Gianluigi Onida, delegato del comitato di quartiere. Ora però i residenti rischiano di subire un’altra, incredibile beffa. Pare che il prezzo dell’intervento dell’autospurgo debba essere pagato proprio da loro. “Non verseremo neanche un euro. Paghi Area!”, ribattono gli abitanti. La guerra è appena cominciata.   

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