I controlli hanno subito scoperto che i passaporti erano falsi.
Nella serata del 28 dicembre tre cittadini di nazionalità georgiana hanno cercato di eludere i controlli di frontiera presso l’aeroporto internazionale di Cagliari-Elmas, esibendo tre passaporti elettronici rumeni falsi, per imbarcarsi sul volo Ryanair diretto a Londra.
Dalle verifiche effettuate tramite le apparecchiature in dotazione alla Polaria, è risultato immediatamente che il microchip elettronico non veniva letto dal sistema informatico e da un accertamento più approfondito personale esperto in falso documentale della Frontiera ha riscontrato la falsità dei documenti. La falsità è stata, inoltre, confermata anche dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, per il tramite del collaterale organismo estero di Bucarest, comunicando che i passaporti in questione non risultavano essere stati rilasciati alle persone segnalate ma ad altri cittadini rumeni.
Accompagnati negli uffici di Polizia, i passeggeri hanno poi confessato di essere cittadini georgiani e di aver tentato di attraversare la frontiera con un documento falso per poter raggiungere il Regno Unito. I cittadini georgiani sono stati, dunque, arrestati per i reati di “Possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi” e “Falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri”.
Giudicati per direttissima nella mattinata seguente, i soggetti sono stati condannati a 12 mesi di reclusione, con la concessione della pena sospesa ed il nulla osta all’espulsione. Segue un altro arresto avvenuto nella sera del 23 dicembre nei confronti di un altro cittadino straniero trovato in possesso di un passaporto falso in procinto d’imbarcarsi su un volo diretto in Gran Bretagna.