In corso di svolgimento le indagini dopo la tentata truffa di Olmedo.
Un 53enne e una 23enne di origine campana in maggio erano stati fermati dai carabinieri dopo un tentativo di truffa nei confronti di una anziana di Olmedo. Tentativo sventato dal figlio della donna. Prima il 53enne l’aveva convinta per telefono che il figlio fosse stato fermato dai carabinieri, fingendosi un avvocato. Poi aveva aggiunto che la donna avrebbe dovuto pagare una sorta di cauzione di 5600 euro per poter liberare il figlio ed evitare che perdesse il lavoro. Il 53enne e la 23enne si erano recati presso la sua abitazione per il prelievo di denaro e gioielli.
Ma era arrivato proprio il figlio a interrompere il tentato raggiro dell’anziana di Olmedo, e i due si erano rapidamente dileguati. L’uomo aveva cercato di seguirli, ma i due erano stati fermati dai carabinieri. Arrestati, lei era stata messa in libertà il giorno dopo. Mentre lui era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel suo comune di residenza. Dei due verranno analizzati i telefoni con una perizia che è stata disposta dal tribunale di Sassari. Come scrive La Nuova Sardegna, il sospetto è che i due siano inseriti in una organizzazione che truffa anziani in tutta Italia.