Prima ferisce la moglie con una taglierina, poi tenta di lanciarsi dalla finestra. La figlia 16enne dà l’allarme ed evita una doppia tragedia – IL RACCONTO

Il tentato omicidio in via Asproni a Sassari.

Omicidio sfiorato in via Asproni a Sassari. Al numero 28, al terzo piano, appena trascorse le 17, un uomo A. M., architetto, ha tentato di uccidere la moglie, L. P., psichiatra, con una taglierina da pacchi. Le urla della figlia sedicenne hanno richiamato l’attenzione dei vicini. “Ho sentito gridare aiuto”, riferisce Max Turrini, fotografo, lo studio due piani sotto l’appartamento della coppia. L’uomo è salito di corsa: “Ho bussato con forza e si è immediatamente aperta la porta”.

Cosa è accaduto.

Da cui sono uscite la donna, con una profonda ferita sul collo, e la giovane in accappatoio, che si sono rifugiate nello studio medico, un piano più sotto. L’assalitore non le ha seguite. “Era fermo – ricorda Turrini – le braccia lungo i fianchi. Inebetito”. A dare soccorso al fotografo anche Cosimo e Federico Salis, padre e figlio, proprietari del “Touch”, locale a pochi metri dalla palazzina. “Stavamo cambiando la telecamera del ristorante e siamo subito arrivati”. L’assalitore ha prima tentato di gettarsi dalla finestra urlando “Mi ammazzo” e venendo subito fermato da Cosimo. “Poi ha provato a tagliarsi le vene sempre con la taglierina”, afferma Federico aggiungendo che il secondo intervento del padre ha fatto di nuovo desistere l’uomo dal suo proposito.

Tentato omicidio a Sassari, accoltella la moglie alla gola. La figlia di 16 anni dà l’allarme

Non erano incisioni profonde, in realtà e, in ogni caso, si è calmato tutto in una volta, come se non avesse più adrenalina in corpo”, prosegue. Intanto erano già arrivati i carabinieri chiamati proprio dal giovane. A. M., ammanettato, è stato portato via in un’ambulanza scortata dagli uomini dell’Arma e, poco dopo, anche la moglie. “Lui veniva spesso a lamentarsi per la musica alta o il rumore, prima della pandemia”, ricorda Federico. “Lo faceva praticamente ogni giorno.” Dai primi riscontri sembrerebbe che l’uomo non sia sardo e che, in passato, ci fossero già stati problemi tra i due. Parrebbe anche, a sentire chi ha ascoltato il litigio, che a motivare lo scontro sia stata la gelosia.

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