Titti Pinna, la difesa chiede l’assoluzione dell’ultimo presunto rapitore

La Procura ha chiesto 25 anni per l’ultimo presunto rapitore di Titti Pinna

L’ultimo presunto rapitore di Titti Pinna aspetta la sentenza della Corte d’appello dopo i 25 anni in primo grado e la difesa chiede l’assoluzione. Durante il processo d’appello la procuratrice generale Maria Gabriella Pintus ha chiesto al giudice di confermare la condanna a un quarto di secolo per Giovanni Sanna. Secondo l’accusa avrebbe avuto un ruolo di primo piano nel sequestro Pinna.

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Diametralmente opposta la posizione della difesa che chiede l’assoluzione di Giovanni Sanna. La sentenza dovrebbe arrivare tra due mesi. Giovanni Battista Pinna, conosciuto come Titti, venne rapito il 19 settembre 2006 nelle campagne di Bonorva. Riuscì a fuggire il 28 maggio 2007 dall’ovile di Sedilo in cui era stato rinchiuso. Per i reati in concorso erano stati condannati in via definitiva Salvatore Atzas, Giovanni Maria Manca e Antonio Faedda, rispettivamente a 30, 28 e 25 anni di reclusione.

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