Accusato di aver toccato la collega tra le gambe a Sassari, ma non ci sono le prove

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L’accusa di aver toccato una collega tra le gambe è caduta.

E’ stato accusato da una collega di averla toccata tra le gambe durante un turno di lavoro insieme, e per questo è finito a processo con l’accusa di violenza sessuale. L’incubo di una guardia giurata 50enne di Sassari era iniziato a febbraio 2022.

Dopo un turno di lavoro proprio insieme a una collega coetanea con cui aveva da tempo discussioni e contrasti. Il dissapore tra i due era dovuto a svariate motivazioni legate a turni, rapporti con altri colleghi e altre questioni legate all’ambiente di lavoro.

La denuncia per violenza sessuale si era ben presto trasformata in procedimento penale e poi in processo, col rinvio a giudizio dell’uomo. Ma il giudice, come si legge su La Nuova Sardegna, si è reso conto del fatto che i contrasti tra i due fossero risalenti nel tempo. Con ripetuti episodi. Troppe, poi, le incongruenze nella ricostruzione dei fatti. E inoltre, assente la prova principale a dimostrazione di quel tentativo di toccare la collega tra le gambe: sarebbe stato fondamentale per una eventuale incriminazione. Pertanto il giudice del tribunale di Sassari ha assolto la guardia giurata perché il fatto non sussiste.

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