La Torres al fianco di Alessia nella partita più difficile.
Alessia e Alfredo insieme sul campo di calcio, il loro luogo ideale. Inizia così il video racconto di Kick Cancer Away, il nuovo progetto sociale della Torres Femminile con Tinxy Agency.
Alfredo è Alfredo Pala, il direttore generale della società ed ex calciatore professionista. Alessia invece è una giovanissima atleta, classe 2004, portiere della prima squadra. Alessia ha un talento innato, ha esordito nel 2020 in una gara fondamentale, contro l’Arezzo. Un debutto perfetto, da protagonista assoluta della partita con tanto di parata decisiva.
Nel primo video del progetto Alfredo intervista Alessia. Parlano di nemico vero, che alla fine della storia ci auguriamo tutte e tutti di calciare lontano: il cancro.
Quando a 16 anni, in piena adolescenza, nel periodo della spensieratezza la vita ti mette davanti “una sfida terribile come un tumore non esiste un manuale che ti spieghi come reagire. Non c’è per gli adulti, non c’è stato per Alfredo, figuriamoci per una ragazza che ha tutta la vita davanti e che rincorre ogni giorno, con sacrificio e dedizione, il suo sogno sportivo. C’è solo una battaglia da affrontare, a viso aperto. C’è da togliersi i guanti da portiere e stringere i pugni in ospedale, qui in Sardegna e a Roma per l’operazione che può salvarti la vita. E Alessia nel video racconta la partita più importante con l’emozione della sua età:
“Sono una diciassettenne come tutte le altre, studio e faccio sport. Per quanto possa sembrare timida, so di essere una ragazza molto determinata. Userò tutta la forza che ho messo in campo con l’Arezzo anche in questa sfida difficile. Una sfida che non è finita, sono campione d’inverno ma sono ancora a metà del campionato e ci metterò tutta me stessa per vincerla, come farò in tutte le partite che dovrò affrontare nella mia vita“.
L’empatia è davvero palpabile, e Alfredo Pala prova ad esprimerla in queste frasi. “Ciò che più mi è rimasto dentro è la commozione di Alessia, perché anche io sono un suo compagno di avventura in questa sfida. Una sfida difficile ma arricchente, perché la vita è esattamente questo, è una bella e speciale fregatura: che sia per Alessia il preludio di una parata straordinaria come straordinaria è lei e per me, da ex attaccante, quanto un bel gol al 90°“.
La Torres Femminile è il club più titolato d’Italia, nel palmarès vanta 7 Scudetti, 8 Coppe Italia e 7 Supercoppe Italiane. Dopo la rifondazione del 2016 sotto la presidenza di Andrea Budroni affronta una seconda vita, oggi milita in Serie C e da capolista insegue la promozione. È proprio il presidente a commentare l’impegno nel sociale:
“La nostra società ha una visione dello sport autentica, tradizionale. Il calcio per noi è in primis una scuola di valori, una scuola di vita. Dall’inizio del campionato abbiamo scelto di rinunciare allo sponsor sulla maglietta di gioco per sostituirlo con un messaggio chiaro contro la violenza e tutte le discriminazioni. Possiamo vincere le partite, ma non faremo al meglio il nostro mestiere di dirigenti sportivi se non ci impegnassimo nel sociale. Kick Cancer Away è esattamente questo, un progetto di cui vado molto orgoglioso, un progetto con cui non solo stiamo a fianco ad una ragazza della nostra famiglia rossoblu, ma a tutti coloro che combattono la sfida della vita”.
Kick Cancer Away è la sfida più importante di Alessia, di Alfredo Pala e non solo. Kick Cancer Away è la sfida di tutte e tutti gli sportivi che lottano ogni giorno contro un male invisibile, lo fanno con la determinazione che gli atleti imparano fin da piccoli ma hanno bisogno di un messaggio di sostegno. Messaggio che parte dalla Sardegna, da Sassari, dalla Torres Femminile, dal club di calcio femminile più titolato d’Italia e che arriva in tutta la Penisola, su ogni campo, in ogni sport. Kick Cancer Away: lo sport calcia lontano il cancro.