Due giovani avrebbero malmenato un 23enne al Touch on the Beach di Alghero.
Gli avrebbe tirato tre pugni al volto mentre veniva preso dal collo da un altro. Questo è quanto sarebbe accaduto secondo le indagini a un 23enne durante la rissa scoppiata nella discoteca Touch on the Beach di Alghero nella notte tra il 14 e il 15 agosto dello scorso anno.
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L’inchiesta si è chiusa lo scorso gennaio dal pubblico ministero Angelo Beccu e due giovani sono finiti a processo per lesioni aggravate. Gli indagati sono un 30enne senegalese, indicato da molti presenti come uno degli addetti alla sicurezza, che avrebbe sferrato i colpi al 23enne vittima dell’aggressione. Insieme a lui è imputato anche un 29enne di Sassari, il quale, come documentato da un video, avrebbe immobilizzato la vittima, permettendo così al 30enne di colpirlo.
Il procedimento a carico del 29enne prosegue separatamente, mentre per il senegalese è stata disposta la citazione a giudizio. Dovrà comparire davanti alla giudice Claudia Sechi il 12 giugno per l’apertura del processo. La posizione del 30enne è aggravata da un’altra citazione a giudizio, questa volta davanti al giudice di pace, per lesioni e minacce nei confronti di un altro giovane, un 22enne, colpito con un pugno alla nuca e caduto a terra.
Quest’ultimo risulta sia come parte offesa sia come imputato, poiché, secondo la ricostruzione degli eventi, avrebbe a sua volta spinto e fatto cadere il 30enne, il quale avrebbe poi reagito con un’ulteriore spinta. L’udienza davanti al giudice di pace è fissata per il 28 marzo.