Tragedia a Porto Torres, muore a 32 anni il pugile Marco Satta Giannichedda

Dolore a Porto Torres per la scomparsa di Marco Satta Giannichedda.

A soli 32 anni, il mondo del pugilato ha perso prematuramente Marco Satta Giannichedda, uno sportivo conosciuto oltre i confini di Porto Torres, la sua città. Il ritrovamento è avvenuto ins serata quando il suo corpo senza vita è stato scoperto dalla sua compagna all’interno della loro casa in via Rinascita. Molto probabilmente il decesso è stato causato da un malore improvviso, ma sarà l’autopsia a stabilire con certezza le circostanze della morte.

Marco Satta Giannichedda era una figura ben nota non solo nella sua città, ma anche al di là del capoluogo turritano. Gestiva con grande successo il locale “La locomotiva di Tyson“, frequentato da numerosi giovani della provincia di Sassari.

I carabinieri della Compagnia di Porto Torres stanno indagando per fare luce su questo triste episodio. La morte di Marco Satta Giannichedda ha creato un vuoto incolmabile nel cuore di coloro che lo conoscevano e lo ammiravano, e la sua assenza sarà sentita profondamente nell’intera comunità.

“Ho sperato fino all’ultimo che non fossi tu. Fai buon viaggio amico, resterai sempre nel mio cuore. Grazie per gli ottimi insegnamenti, li porterò sempre con me. Non è un addio, ma solo un arrivederci”, lo ricorda un amico. “Se vieni al mondo sapendo di essere amato e lo lasci sapendo la stessa cosa, allora tutto ciò che nel frattempo è accaduto sarà valso la pena. Senza parole“, è il pensiero di un’amica.

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