I trattori in piazza d’Italia a Sassari.
Gli agricoltori si sono radunati con alcuni trattori davanti a Palazzo Sciuti a Sassari per protestare contro i gravi danni causati alle colture e alle strutture agricole e di allevamento dai cinghiali e dalla fauna selvatica incontrollata. Contemporaneamente, manifestazioni si stanno svolgendo anche a Cagliari, Nuoro e Oristano.
Coldiretti ha lanciato un allarme in tutta la Sardegna riguardo alla fauna selvatica, portando il problema all’attenzione delle istituzioni. Le manifestazioni in tutti e quattro i presidi sono iniziate alle 9:30, con gli agricoltori che hanno mostrato ai prefetti i danni causati quotidianamente da cinghiali, cervi, cornacchie, nutrie e cormorani.
Gli agricoltori hanno chiesto sostegno e sensibilizzazione sulla piaga che preoccupa sempre di più, colpendo quotidianamente decine di aziende agricole in tutta la Sardegna e assumendo contorni sempre peggiori. I tragici eventi sulle strade, come l’incidente di Pula, costato la vita a un motociclista, ne sono la prova.
Gli agricoltori e allevatori di tutta l’isola, preoccupati per un fenomeno che non si ferma, si sono uniti nella manifestazione organizzata da Coldiretti, denunciando gravi ripercussioni sui fatturati delle aziende e costanti rischi per l’incolumità degli automobilisti. Le richieste sono chiare: misure efficaci per il controllo della fauna selvatica e un sostegno concreto alle aziende colpite. Le proteste proseguiranno fino a quando non verranno prese decisioni concrete per affrontare il problema e garantire la sicurezza e la sostenibilità del settore agricolo in Sardegna.