La tromba d’aria a Osilo ha provocato danni ingenti.
Notte di paura ad Osilo per una tromba d’aria. Intorno alle 2, diversi tetti sono stati scoperchiati dalla furia del vento, che li ha fatti precipitare sulla strada. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Sassari, che hanno avviato le operazioni di messa in sicurezza. Con loro, da questa mattina, anche gli uomini della compagnia barracellare, della protezione civile e dell’ufficio Manutenzioni del Comune.
Danni da quantificare.
Il sindaco, Giovanni Ligios, sta perlustrando il territorio. La conta dei danni non è ancora possibile da quantificare, sebbene si ipotizza una cifra di diverse centinaia di migliaia di euro. Gli operatori del 115, nel frattempo, hanno impedito l’accesso in diverse zone, in particolare dalle scuole verso il centro storico.
Danni alle strutture e arredo urbano.
I danni hanno interessato, oltre le abitazioni, anche numerose grondaie, auto, l’arredo urbano e le fioriere, che sono andate distrutte. Per una circostanza fortuita, a quell’ora non passava nessuno, nemmeno i residenti dal ritorno dalla pausa di Ferragosto.
Stato di calamità naturale.
In queste ore è stato attivato il Centro operativo comunale, Coc, che include la conta dei danni. “Stiamo valutando la possibilità di chiedere lo stato di calamità naturale – afferma il primo cittadino -. Inoltre siamo preoccupati dalla presenza dei tetti scoperchiati che, qualora dovesse piovere, costituirebbero un ulteriore criticità a quelle esistenti”.
Nel 2019 altra tromba d’aria e alluvione.
Nell’ottobre del 2019, una tromba d’aria aveva sfiorato il paese provocando danni nell’agro. In quell’occasione venne scoperchiata la sala mungitura dei fratelli Antonio e Gavino Chessa. Furono divelti anche i cancelletti delle vecchie poste, in località Monte Pedreddu. Nello stesso anno, un’alluvione aveva interessato il quartiere di San Lorenzo, nella parte bassa, provocando oltre 300mila euro di danni.