L’autopsia ha rivelato che Mario Sedda è stato ucciso.
La morte di Mario Sedda, il 39enne di Porto Torres rinvenuto cadavere lo scorso 1 aprile, non sarebbe avvenuta per cause naturali, ma sarebbe stato ucciso. Così, a distanza di 10 giorni, dall’autopsia è arrivata l’importante svolta con un 60enne che è stato iscritto nel registro degli indagati.
In seguito al ritrovamento, le forze dell’ordine chiusero la vicenda parlando di una morte per cause naturali. L’autopsia, invece, ha rivelato che nella testa di Sedda si trovava una lama di coltello spezzata. Secondo la Procura, il probabile omicida sarebbe un 60enne del luogo, cui è stato notificato un avviso di garanzia. Sugli indumenti di quest’ultimo, infatti, sono state ritrovate tracce ematiche che sono al vaglio dei Ris di Cagliari.
Tragedia a Porto Torres, uomo trovato morto tra i cespugli
Lo scorso 1 aprile un passante che passeggiava con il proprio cane, nella zona campestre di via Sassari, aveva rinvenuto tra i cespugli il cadavere di Mario Sedda in avanzato stato di decomposizione. L’uomo era affetto da varie patologie e viveva in condizioni di disagio. La prima ispezione cadaverica da parte del medico legale aveva escluso l’omicidio. In queste ore, invece, la svolta.