Truffa ai danni di Emanuele Rotondo.
Una strana truffa quella ai danni di Emanuele Rotondo, ex capitano della Dinamo e titolare della Adele Srl di Sassari. A raccontare la vicenda, che ha interessato numerose persone, è lui stesso.
“C’è una truffa in atto messa in piedi da un’organizzazione presumibilmente di Sassari che contatta le persone in giro per l’Italia, reclutate su internet, per proporre contratti di lavoro a nome della nostra società Adele Srl utilizzando i miei dati personali con documenti contraffatti – spiega l’ex cestista -. Mi hanno già fatto diverse segnalazioni, perciò ho denunciato l’accaduto ai carabinieri“.
Il fatto che si possa trattare di una o più persone di Sassari è avallato dal fatto che le telefonate provengono da un numero con prefisso 079. Una volta che l’interlocutore risponde, il truffatore si spaccia per Rotondo proponendo un contratto a tempo determinato di un mese per la Adele Srl con un compenso di 1.500 euro. A conferma, viene inviata anche una copia della carta d’identità dell’ex cestista.
Quel che non è chiaro, tuttavia, è il motivo per il quale viene chiesto l’invio dei pacchi all’interlocutore che poi dovrà inviarlo, a suo nome, a terze persone. Ma forse il motivo della truffa sta proprio dentro quei pacchi.