L’ultimo saluto a Davide Da Costa.
Si sono svolti questa mattina, alle 12, nella basilica del Sacro Cuore, i funerali di Davide Da Costa, il 22enne morto in un incidente sul lavoro lo scorso 3 gennaio. Il giovane lavorava presso una società di rottamazione, in prossimità della Buddi Buddi, a Sassari. Lì nel piazzale, tra le vecchie auto, è rimasto investito da un camion mentre si trovava a bordo di un muletto.
Dopo l’autopsia si attende la relazione.
L’autopsia, eseguita lunedì scorso, ha fatto emergere un trauma da schiacciamento. Tuttavia si dovranno attendere 90 giorni prima di avere una relazione dettagliata da parte del medico legale, che verrà consegnata alla Procura di Sassari. Nel frattempo un cugino della vittima è finito nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
L’azienda dove ha perso la vita Davide Da Costa.
L’azienda nella quale si è consumata la tragedia apparteneva alla famiglia Gosmino ed era stata fondata dal nonno della vittima. Tra le ipotesi che hanno dato vita all’incidente, si parla di un errore tecnico o distrazione dovuto alla convinzione di operare su un campo libero. Mentre invece c’era il giovane che, purtroppo, ha perso la vita.
Lo scorso anno un altro incidente mortale sul lavoro.
Il 15 aprile 2022, a Sorso, un giovane della stessa età, Salvatore Piras, era morto in un’impresa edile della cittadina. Il giovane stava caricando dei ponteggi su un camion ed è stato travolto da alcuni di essi. Rapido l’intervento del personale medico del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso. Troppo gravi le ferite alla testa e le lesioni interne. Il giovane è morto pochi istanti dopo il crollo degli elementi, che prima lo avrebbero colpito alla testa e successivamente lo avrebbero travolto senza lasciargli scampo.