L’ultimo saluto a Mario, barbaramente ucciso alla periferia di Porto Torres

L’ultimo saluto a Mario ucciso a Porto Torres.

Le restrizioni per il contenimento del coronavirus hanno impedito a molti cittadini di Porto Torres di essere presenti alle esequie di Mario Sedda, il 39enne ucciso e ritrovato lo scorso 1 aprile. I funerali si sono svolti ieri pomeriggio alle 16 nella chiesa dello Spirito Santo, presieduti dal parroco, don Boniface Da.

“Affrontiamo la scomparsa di Mario non come una perdita. Non l’abbiamo perso. Ma come un passaggio, un esodo da questo mondo al Padre misericordioso – ha incoraggiato il sacerdote durante l’omelia – Preghiamo per il nostro fratello e la sua famiglia affinché la luce e la fiamma della speranza restino accese“.

Trovato morto a Porto Torres, l’autopsia rivela che è stato un omicidio

Lo scorso primo aprile un passante che passeggiava con il proprio cane, nella zona campestre di via Sassari, aveva rinvenuto tra i cespugli il cadavere di Mario Sedda. L’uomo era affetto da varie patologie e viveva in condizioni di disagio. La prima ispezione cadaverica da parte del medico legale aveva escluso l’omicidio. Avanti ieri, invece, la svolta con l’autopsia che ha rivelato la morte violenta. Attualmente, per la morte di Sedda, è indagato un 60enne.

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