La situazione vaccini a scuola.
Casi limitati e isolati che al momento non costituiscono fonte di preoccupazione. Le vaccinazioni in età scolastica a Sassari, così come ad Olbia, procedono regolarmente.
Ma qualche problema lo si è avuto e si è trattato perlopiù di proteste di genitori legate all’allontanamento dovuto al provvedimento legislativo. Se da una parte ci sono richieste legittime, dall’altra sorgono problemi quando partono le contestazioni. La maggior parte delle lamentele, infatti, vertono sull’illegittimità della legge Lorenzin.
Attualmente, fanno sapere dall’ufficio scolastico regionale, vi è un preciso impegno al fine di soddisfare le richieste di genitori e presidi che non conoscono appieno la normativa vigente. Ma, spiegano, ci sono differenze nelle scuole di diverso ordine e grado.
La scuola dell’infanzia, ad esempio, non è obbligo scolastico dunque a parte le sanzioni comminate dalla Asl, si può procedere all’allontanamento con relativa decadenza dell’iscrizione. Ben diverso è il discorso per le scuole degli altri ordini e gradi, elementari e medie. La mancanza di vaccinazione non è un elemento ostativo per gli esami e la scuola, tuttavia, non può far altro che denunciare alla Asl, come già accade per le scuole dell’infanzia con quanti non hanno presentato i documenti.
Ma quest’anno le parti si sono invertite. Infatti, è la Asl che segnala alle scuole quanti non hanno adempiuto l’obbligo vaccinale, verificando e invitando ad adempiere. E, a loro volta, gli istituti scolastici, segnalano quanti dopo l’invito continuano a non farlo.
Attualmente, le aziende sanitarie locali, consentono ai bambini di essere vaccinati senza prenotazione. Questo per evitare lunghe code di persone, come accadeva in passato, che vaccinavano i figli all’ultimo momento e instasavano i reparti.