Il ricordo di Vincenzo Marini a 3 anni dalla sua scomparsa.
Vincenzo Marini era considerato uno dei più importanti maestri orafi della Sardegna. Sono trascorsi 3 anni dalla sua scomparsa, ma il suo ricordo resta indelebile così come le sue creazioni. I suoi gioielli frutto di studi e di grande lavoro di ricerca fanno parte del patrimonio dell’arte orafa della Sardegna.
Il maestro sassarese Vincenzo Marini, scomparso nel marzo 2021, è stato indiscutibilmente il più grande artista orafo sardo. Un maestro geniale, un galantuomo scorbutico e geniale, autorevole e sempre pensieroso. Perché probabilmente la sua mente era sempre impegnata nella ricerca dei materiali per quelle meravigliose creazioni. Che con la sua mano sapiente riusciva a realizzare accostando pietre, cristalli e metalli preziosi con semplicità e rara eleganza.
“La sua ricerca sulle pietre dure e la conseguente realizzazione di gioielli diversi con un richiamo alla tradizione ma sempre con un’impronta geniale e personale grazie alla sua non comune capacità di estrapolare gli elementi con un taglio innovativo sono stati esposti alla Biennale dell’Artigianato, nel prestigioso show room dell’Artigianato sardo in Costa Smeralda e in altre mostre internazionali richiamando sempre una grande attenzione – lo ricorda il giornalista Pierluigi Piredda -. La grandezza di Vincenzo Marini è stata anche quella che da buon insegnante, quale era in effetti stato a lungo all’Istituto d’arte di Sassari prima di dedicarsi esclusivamente alla sua passione artistica, essere riuscito a trasmettere i suoi saperi e le sue conoscenze alla figlia Franca che sta continuando a seguire il percorso tracciato dal padre con lo stesso entusiasmo sempre nel laboratorio di via Sardegna”.