Violenza sessuale a Sassari, l’aggressore non ha ancora un nome

Le indagini sulla presunta violenza sessuale in centro a Sassari.

È stata soccorsa da un passante la 23enne che sarebbe stata vittima di violenza sessuale in centro a Sassari la sera di martedì scorso. Lui ha chiamato i soccorsi, che hanno ricoverato la giovane donna all’ospedale dove sono stati avviati gli accertamenti clinici a cui vengono sottoposte le vittime di questo reato.

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L’uomo non ha visto l’aggressione, ma ha notato la ragazza in stato confusionale in strada, in corso Angioy. La giovane, infatti, aveva i ricordi confusi per il trauma subìto, ma è riuscita a descrivere il suo aggressore. La violenza, stando ai ricordi della ragazza, è stata improvvisa da non riuscire a sottrarsi.

Stava percorrendo una strada vicina a corso Angioy, luoghi tra i più bui e deserti della città, quando sarebbe stata violentata da uno sconosciuto, intorno alle ore 21. Raccontando l’accaduto agli inquirenti, la giovane non sarebbe stata aggredita sull’uscio di casa, come riportato in un primo momento, ma mentre stava percorrendo il marciapiede.

È giallo su chi sia l’aggressore e questo alimenta preoccupazione in città, poiché lui è ancora a piede libero. Tuttavia, stando a quanto riporta l’Unione Sarda, la squadra mobile della questura di Sassari è sulle tracce di un uomo, che sarebbe stato identificato dalla ragazza.

Anche se la giovane fa fatica a ricordare con esattezza gli attimi dell’aggressione, non ricordando perfettamente nemmeno il luogo, avrebbe fornito una descrizione sommaria dell’aggressore, un uomo a lei sconosciuto, che dopo l’abuso si sarebbe dileguato rapidamente.

Intanto le forze dell’ordine hanno fatto un sopralluogo dove sarebbe avvenuta la violenza e si sta verificando la presenza di telecamere di videosorveglianza. Un altro aiuto alle indagini possono essere eventuali testimoni, come chi abita in zona, i quali potrebbero aver sentito le urla della vittima.

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