Violenta la ex disabile e la minaccia di revenge porn: le indagini a Sassari

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Violenze sessuali ripetute contro una donna a Sassari.

Si trova rinchiuso a Bancali, l’uomo accusato di violenza sessuale, minacce e stalking contro una donna disabile a Sassari. Per l’imputato, un giovane di nazionalità straniera, sono state disposte dal gip le misure cautelari in carcere a causa della gravità delle accuse che pendono su di lui.

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Secondo le indagini, l’uomo avrebbe avuto con la donna rapporti sessuali in più episodi, tutti senza il suo consenso. Per ottenerli avrebbe anche minacciato la vittima di diffondere foto e video che le scattava nuda dopo gli abusi sessuali. In un episodio, infatti, l’avrebbe portata in un terreno nella periferia di Sassari dove, dopo averla costretta a una violenza sessuale, le ha scattato delle foto per poi minacciarla al fine di costringerla a incontrarlo di nuovo.

Le indagini, coordinate dalla PM Enrica Angioni della Procura di Sassari, parlano anche di minacce di morte al fine di ottenere rapporti sessuali. Lo straniero non si era rassegnato al fatto che la donna volesse troncare la relazione, così avrebbe messo in atto atti persecutori e minacce per costringere la vittima a frequentarlo.

Così è scattato il Codice Rosso e l’arresto è avvenuto nei giorni scorsi dagli agenti della Squadra Mobile di Sassari, su disposizione del GIP, che ha imposto le misure cautelari più severe, per impedire all’uomo di avere contatti con la vittima, anche a causa della gravità del capo incriminatorio.

L’arrestato, difeso dall’avvocato Paolo Spano, è stato interrogato nei giorni scorsi e ha negato ogni accusa, dichiarandosi innocente. Tuttavia, il giudice ha confermato la misura cautelare in carcere, e lo straniero si trova attualmente recluso nella casa circondariale di Bancali.

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