La violenza nel centro di Sassari.
Violenze all’ordine del giorno, strade buie e deserte e un forte senso di insicurezza. Così gli abitanti percepiscono Sassari, all’indomani della tentata violenza sessuale, avvenuta nella tarda sera contro una ragazza di 20 anni, in una delle vie principali della città. Sono soprattutto le donne ad avere paura, costrette a percorrere quelle strade che diventano sempre più pericolose, soprattutto dopo il tramonto del sole.
Violentata una 20enne in centro e altre aggressioni a poche ore di distanza.
Sarebbe avvenuta infatti poco dopo le 20 la brutale aggressione sessuale, fermata soltanto dall’intervento di un uomo che passava per caso in piazza Sant’Apollinare. Questo grave episodio e altri hanno fatto riflettere sulla situazione in cui versa da tempo il “salotto buono” della città, facendo accendere di nuovo le polemiche dei residenti.
Sempre nella giornata di ieri a Sassari si sono consumate altre due aggressioni, con due feriti. Una, in pieno giorno, alle ore 13, avvenuta in piazza Santa Maria di Betlem, tra due donne nigeriane, dove una di questa è stata sfregiata in pieno volto. La scorsa notte, il cantante sardo Luca Tilocca è stato preso a calci e pugni fuori da un locale nella città da due giovani del posto. Lo hanno picchiato per circa mezz’ora ed è finito all’ospedale con il volto completamente tumefatto.
Le polemiche dei residenti.
“Una città allo sbando, ringraziamo chi sappiamo”, protesta uno dei residenti di Sassari. Le polemiche, mai cessate, sulla situazione in città si collegano alla questione del Capodanno e all’assenza di manifestazioni per far rivivere il centro storico. “Il cuore di Sassari si è spopolato, così aumenta la criminalità”, spiegano alcuni cittadini. Ma molti di questi hanno smesso di frequentare le vie principali della città proprio a causa dell’aumento di questi fenomeni. “Abbiamo paura, soprattutto noi donne che non possiamo più uscire”, protestano. Sassari sembra ormai diventata terra di nessuno per molti, i quali chiedono una risposta da parte delle istituzioni locali. “Non ci sono telecamere, non si vedono quasi mai forze dell’ordine” e le vie cittadine sono spesso buie, diventando il terreno favorevole per lo spaccio, furti e per aggressioni anche sessuali ai danni di donne e giovanissime, come l’episodio che si è verificato ieri sera ai danni di una 20enne mentre rincasava. “Siamo veramente stufi”, si lamentano.